Si parla tanto dell’importanza della qualità e della freschezza di ortaggi e insalate sulle nostre tavole. “Distanza Zero” è il must dell’alimentazione più sana consigliata dagli esperti. Ma come fare per garantirci qualche verdurina auto-prodotta senza avere un giardino? Bastano solo 2 ingredienti: l’arte del riciclo e il pollice verde!
ACQUA, TERRA & FANTASIA
Vedremo come riciclare le bottiglie per farne vasi per fiori e ortaggi. Per prima cosa, utilizzando un detersivo per piatti, dovremo lavare sotto l’acqua fredda due bottiglie di plastica, avendo cura di sciaquarle bene al loro interno. Successivamente asciughiamole con un canovaccio sia nella loro parte interna che in quella esterna. Ora, utilizzando un piccolo taglierino o delle forbici appuntite, tagliamo le due bottiglie a metà. Per facilitare questa operazione, possiamo tratteggiare la zona ove effettueremo il taglio con un piccolo pennarello indelebile nero a punta sottile. Utilizzando una piccola paletta, mettiamo del terreno nelle bottiglie. E’ importante optare per il terreno sterilizzato presente in commercio, in quanto quello del nostro giardino o balcone, potrebbe essere già abitato da insetti che potrebbero danneggiare la nostra pianta. Dovremo riempire le bottiglie ad un massimo di tre-quattro centimetri dal bordo. A questo punto, si pùò piantare. I giardini in bottiglia possono essere tra loro affiancati, attaccati al muro, o appesi alle nostre verande.
I SEMI IN CULLA
Se vogliamo piantare dei fiori o una pianta partendo dai semi, prima lasciamoli germogliare in una piccola vaschetta di alluminio tra due soffici strati di cotone. Dovremo tenerlo ben inumidito per almeno 4-5 giorni, fino a quando non si saranno formati germogli della lunghezza di circa 5 cm. Dopodiché, possiamo piantare il seme a 2 cm di profondità.
(B.P.)