Il Counseling è nato negli USA, dove è molto affermato come professione, così come in Europa, soprattutto nei paesi anglosassoni.

In Italia è una realtà attualmente in fase di evoluzione e di crescita.

Il counseling può essere definito come un’attività professionale basata su interventi di comunicazione interpersonale, rivolti a facilitare il miglioramento della qualità della vita dell’utente in relazione a particolari problemi in specifici ambiti sociali e istituzionali, come la coppia, la famiglia, il lavoro, la scuola, la sanità, l’ambiente sociale, le istituzioni.

All’interno delle varie attività lavorative è sempre più sentita l’esigenza di situazioni di ascolto per orientarsi, chiarire, riflettere, prendere decisioni. Così come è diventata sempre più urgente anche l’esigenza di migliorare la propria capacità comunicativa da parte di tutti i professionisti che operano a diretto contatto con le persone con compiti di organizzazione, direzione, informazione, assistenza, cura, formazione, educazione, ecc.

Il counseling è quindi una competenza comunicativa, una risorsa utile per affrontare i problemi emozionali, sociali, culturali, lavorativi e di salute della persona.
Permette l’acquisizione di capacità di ascolto per trattare situazioni di difficoltà non necessariamente di tipo psicologico o patologico. E’ un’attività professionale che può essere svolta in ambito privato (individuo, coppia, famiglia, gruppo) ludico ed educativo (palestre, scuole, centri ricreativi e formativi), sanitario (ospedali, ambulatori, gruppi di auto-aiuto), professionale ed aziendale (orientamento professionale, formazione, gestione delle risorse, organizzazione aziendale, management).

Questa definizione descrive gli obiettivi del counseling, i suoi mezzi e gli ambiti di intervento, identificando le differenze fondamentali con altri tipi di intervento nella relazione d’aiuto quali la psicoterapia (che ha per scopo il superamento di problemi e disturbi psicologici e mentali, indipendentemente dall’ambito istituzionale o sociale del problema), l’assistenza sia sanitaria che sociale che psicologica (che non si avvale solo di comunicazione interpersonale, ma implica anche l’uso di specifici strumenti nonché la realizzazione di servizi che la persona non può effettuare da sola).

LA FIGURA DEL COUNSELOR

Possiamo definire il counselor professionale come uno specialista della comunicazione che utilizza nei suoi interventi conoscenze umanistiche, sociologiche, psicologiche, pedagogiche, antropologiche, linguistiche ed espressive. Non è un sostituto dello psicologo e non svolge interventi terapeutici.
Il counselor è un mediatore ed un facilitatore; possiede la capacità di gestire situazioni conflittuali e di crisi per mezzo di adeguati interventi di comunicazione. Aiuta il cliente a definire correttamente il suo problema e lo stimola, attraverso un cambiamento di prospettiva, alla ricerca di nuove e possibili soluzioni.L’obiettivo finale è quello di offrire agli utenti l’opportunità di individuare essi stessi i percorsi migliori per condurre una vita più soddisfacente sia come individui che come membri di un gruppo sociale.

A CHI SI RIVOLGE IL COUNSELING

Il Counseling si rivolge a tutti: ai privati, per la gestione e la soluzione di problematiche individuali (esistenziali, lavorative, scolastiche, emozionali, relazionali, ecc.) alla coppia, alla famiglia, ai gruppi.
Le maggiori richieste di intervento professionale di counseling, giungono da professionisti dell’ambito sanitario, come medici, paramedici, infermieri, che si trovano ad operare in delicate e difficili situazioni di disagio o di malattia, in cui risulta fondamentale un’adeguata capacità di relazione umana e professionale.
Tale esigenza è fortemente avvertita anche da coloro che hanno a che fare con il complesso mondo giovanile: dagli insegnanti agli assistenti sociali, agli educatori, ai pedagogisti, agli operatori familiari e sociali in genere.
Tra gli altri professionisti, frequenti richieste giungono anche da capi d’azienda, funzionari, avvocati, commercialisti, consulenti, addetti alle vendite ed alle pubbliche relazioni, ecc.
In definitiva, le competenze del counseling sono potenzialmente rivolte a chiunque desideri approfondire e migliorare la propria capacità di comunicazione e di relazione.

DEFINIZIONE DI COUNSELOR DELLA S.I.CO. Società Italiana di Counseling

Il Counselor è una figura professionale che, avendo seguito un corso di studi almeno triennale, ed in possesso pertanto di un diploma rilasciato da specifiche Scuole di formazione di differenti orientamenti teorici, è in grado di favorire la soluzione di disagi esistenziali di origine psichica, che non comportino tuttavia una ristrutturazione profonda della personalità. L’intervento di Counseling può essere definito come la possibilità di offrire un orientamento o un sostegno a singoli individui o a gruppi, favorendo lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità del cliente.