oli Luiben
Gli oli di jojoba e di cocco hanno una storia simile. Il loro utilizzo è molto antico ed entrambi sono originari di paesi caldi dove proteggere la pelle e i capelli dal sole era un’esigenza primaria. I nativi americani e le popolazioni dell’Amazzonia utilizzavano l’olio di jojoba per curare molti problemi della pelle, mentre le donne dei paesi tropicali, dal sud America all’Indonesia, utilizzavano l’olio di cocco come segreto di bellezza.
Oggi anche noi possiamo beneficiare di questi due preziosi prodotti sfruttando quelle proprietà che, soprattutto durante la stagione estiva, ci aiutano ad avere una pelle luminosa e sana, e capelli forti e resistenti. Sono molteplici i loro impieghi e l’azione dell’uno completa quella dell’altro.
Vediamo perché.

L’OLIO DI JOJOBA

oli LuibenL’olio è ricavato dai semi dello jojoba, un arbusto che cresce prevalentemente nelle zone più calde dell’America centrale. Come molti di voi ben sapranno, l’olio di jojoba ha una consistenza cerosa, che si assorbe facilmente e che arriva in profondità nell’epidermide. L’olio di jojoba è un sebo-regolatore, adatto quindi a tutti i tipi di pelle, ed ha un fattore di protezione pari a 5. A differenza di altri oli vegetali più delicati, ha un’alta resistenza all’irrancidimento e le sue qualità restano inalterate per molto tempo. Un buon olio di jojoba deve essere trasparente e inodore.
Per la pelle…
1. Per pelle mista o grassa. Dove la pelle è ispessita e untuosa, la jojoba ha una spiccata azione pulente e rinfrescante, in grado di idratarla e liberarla dal sebo in eccesso. Agisce molto bene sui pori dilatati, li libera e li pulisce a fondo, migliorando così la grana della pelle. Per contrastare pori dilatati e tendenza all’acne, basterà passare sul viso un batuffolo di cotone con un po’ di olio, quindi completare l’operazione con un tonico preferibilmente all’Hamamelis.
woman-with-long-hair-using-mineral-oil-on-skin 2. Per pelle più secca e disidratata. Potete utilizzare la jojoba al posto del latte detergente o al posto della crema. Poche gocce da massaggiare sul viso e sul collo rendono l’incarnato luminoso e idratato. L’olio di jojoba previene le rughe e attenua i piccoli segni dell’età grazie all’alto contenuto di antiossidanti, come la vitamine E. Con un costante utilizzo, noterete anche un certo “rimpolpamento” dell’epidermide e una pelle più tonica.
jojoba-seed-oil 3. Pelle problematica. Il suo antico utilizzo lo vedeva come unguento formidabile per psoriasi ed eczemi. Grazie alla sua alta capacità idratante e antibatterica, l’olio di jojoba massaggiato sulla parte sofferente attenua desquamazioni, pruriti e rossori, fino a sanare anche piccole e superficiali lesioni. Sul corpo in generale ha un’azione nutriente e idratante, e previene, come quasi tutti gli oli, le smagliature.
4. Protezione dai raggi solari. Grazie al suo fattore di protezione, l’olio di jojoba si rivela utile per proteggere la pelle e i capelli dai raggi ultravioletti. Per la pelle, tuttavia, è importante sottolineare che, avendo un SPF di circa 5, esso può essere utilizzato in tranquillità solo per le pelli scure o già abbronzate, e comunque mai nelle ore più calde. Come dopo sole lenisce e dona sollievo in caso di arrossamenti dovuti ad un’eccessiva esposizione, e va bene anche per i più piccoli.
…E per i capelli.
oli Luiben 5. Cute grassa o squamosa. Esattamente per il motivo sopra spiegato, l’olio di jojoba possiede la capacità di regolarizzare la produzione di sebo sulla cute. Per produrre un capello sano, il bulbo pilifero deve essere pulito e non ostruito, perciò l’utilizzo della jojoba si rivela molto efficace nel contrastare l’eccessiva untuosità della cute e la secchezza delle lunghezze. Se avete i capelli grassi potete tenerlo in testa dalle 2 alle 3 ore e poi lavare i capelli, se invece il vostro problema è un’eccessiva secchezza potete fare degli impacchi da lasciare tutta la notte per nutrire le radici e proteggere lo stelo. Se volete, potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale di limone per i capelli grassi, di ylang ylang per quelli secchi (5 gocce in mezzo cucchiaio di olio).
6. Doppie punte. A capelli umidi, potete mettere qualche goccia di olio sulle punte per creare una sorta di pellicola intorno alle estremità più fragili e frastagliate. I capelli sembreranno più compatti, lucidi e soprattutto eviteranno di spezzarsi. L’applicazione sulla chioma si rivela molto utile durante l’esposizione solare. Grazie al suo fattore di protezione, il capello è meno sottoposto a stress dovuto ai raggi più dannosi del sole.

L’OLIO DI COCCO

oli Luiben La polpa di cocco può essere commercializzata in diverse forme. Quella migliore è quella semi-solida e alimentare, poiché è ricca di antiossidanti naturali e mantiene tutte le migliori qualità. In estate l’olio di cocco è liquido, in inverno è invece ben visibile tutta la polpa e per utilizzarlo bisogna scaldarlo finché diverrà della consistenza desiderata. Se aprendo la confezione sentite una piacevole profumazione esotica… state attenti! L’olio puro di cocco, che dovrebbe essere spremuto a freddo, non possiede alcuna profumazione! Si può utilizzare per il corpo, i capelli, e come condimento in cucina.
Per la pelle.
7. Idratare e nutrire. Da sempre usato per mantenere la pelle più a lungo giovane, l’olio di cocco nutre in profondità e previene i danni causati dai radicali liberi. Contrasta i segni di avvizzimento e secchezza cutanea, e dona molta elasticità e compattezza. Va bene per ogni tipo di pelle, anche quelle più delicate, tuttavia essendo particolarmente grasso si presta meglio alla cura del corpo. Il modo migliore per farlo assorbire è massaggiarlo dopo un bagno o una doccia, con la pelle ancora umida. Per il viso si può utilizzare in questo modo: massaggiare qualche goccia di olio sulle zone più delicate e poi risciacquare con acqua tiepida; quindi, tamponare delicatamente senza strofinare. Il viso sarà profondamente idratato e nutrito.
oli Luiben 8. Come dopo-sole. L’olio di cocco è uno dei migliori cosmetici per esaltare e prolungare l’abbronzatura. Essendo fortemente idratante, la pelle subisce meno desquamazione e l’aspetto dorato si mantiene più a lungo. Ricco di sostanze lenitive, l’olio di cocco è utile anche per attenuare i rossori tipici di un’esposizione prolungata.
9. Azione mirata e specifica. Con un alto contenuto di acido laurico, l’olio di cocco si presta molto bene in caso di micosi o quando vi sia bisogno di purificare a fondo la pelle. Ha infatti proprietà antimicrobiche, antifungine e antibiotiche, che contrastano bene macchie causate da funghi o particolari forme di psoriasi. Per questi problemi potete miscelare in un cucchiaio di olio di cocco circa 10/12 gocce di tea-tree oil e passarlo sulla zona interessata fino alla scomparsa del problema, e protrarlo per qualche giorno. È importante non esporsi mai al sole immediatamente dopo questo trattamento, eseguirlo prima di andare a dormire sarebbe la cosa ideale.
Per i capelli.
10. Per capelli deboli e spenti. L’olio di cocco, se massaggiato sulla cute e lasciato agire tutta la notte, possiede un grande potere nutriente per il bulbo del capello. Essendo ricco di sostanze antiossidanti, i capelli così trattati cresceranno sani e luminosi e soprattutto saranno meno predisposti all’incanutimento.
11. Impacchi dopo sole. La salsedine e il sole non sono ottimi alleati per i capelli. Così come la pelle è sotto stress durante la stagione estiva, lo è anche la nostra chioma. Dopo il mare, e dopo una doccia per lavare via i residui di sabbia e sale, un impacco all’olio di cocco restituirà ai capelli la loro giusta idratazione. Una o due ore basteranno, e per un effetto veramente lucidante e volumizzante si può tenere anche tutta la notte.
In cucina…
oli Luiben 12. In alternativa al burro. Se puro e di grado alimentare, l’olio di cocco può essere usato per cucinare alternandolo ai grassi che si utilizzano solitamente. Rispetto al burro mantiene meglio le sue proprietà durante la cottura (raggiunge il suo punto di fumo in un tempo maggiore, ad una temperatura di circa 170 gradi rispetto ai 110 del burro) ed è quasi privo di colesterolo. I grassi contenuti nell’olio di cocco sono maggiormente digeribili e sono gentili sul fegato. L’olio di cocco non incide sul colesterolo cattivo nel sangue, e il suo uso si è rivelato utile per chi ha problemi digestivi, gastriti e intestino irritabile.
13. Per mantenere il controllo del peso. L’olio di cocco ha un particolare effetto termogenico, che si esplica in un aumento del metabolismo e ad un dispendio maggiore di energia. È bene ricordare che si tratta pur sempre di un grasso vegetale, e che quindi va utilizzato responsabilmente in ambito di una dieta controllata.
14. Contributo per il sistema immunitario. L’olio di cocco è ricchissimo di acido laurico, una particolare sostanze che si trova in grandi quantità solo nel latte materno. L’acido laurico dà una sferzata di energia al sistema immunitario, protegge le cellule epatiche e ripulisce l’organismo da agenti quali candidosi, virus, batteri. Se usato a crudo, diviene un alleato prezioso per disbiosi intestinale e forme di affaticamento croniche dovute proprio ad agenti esterni o a un sistema immunitario poco efficiente

Sabrina De Lia -naturopata Luiben-

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