7857821

La terapia delle Costellazioni Familiari e Sistemiche mette in luce la nostra profonda interconnessione con la famiglia e la comunità e porta ad una profonda conoscenza esperienziale di un “amore primordiale” al centro di tutti i tipi di sofferenza mentale, psicosomatica e del corpo. La counselor Daniela Sbarigia ci rivela i segreti di questa stupefacente tecnica psico-terapica, così profonda e spirituale.

UNO,NESSUNO, CENTOMILA

rootsLe Costellazioni Familiari e Sistemiche sono una tecnica di consapevolezza per la crescita personale, ideate da Bert Hellinger.Una caratteristica peculiare è che prendono in considerazione l’individuo nel contesto del suo sistema familiare o qualsiasi esso sia, (lavorativo, amicale…)portando in luce le influenze, di solito inconsce, che il sistema agisce sulla persona.
Altro aspetto è che sono una tecnica fenomenologia, cioè osserva i fenomeni che si presentano, e il facilitatore si espone senza giudizio e senza una direzione che lo influenzi, e attende che i fenomeni gli mostrino l’essenziale. Per far questo ci si avvale del cosiddetto “Campo Morfico”.Il concetto di “ Campo Morfico” è spiegato ampiamente da Rupert Sheldrake, biologo e ricercatore scientifico, e ciò che a noi interessa è che ha osservato che “….ogni membro di ogni specie, attinge alla memoria collettiva della specie e si sintonizza con i membri passati della specie…e a sua volta contribuisce all’ulteriore sviluppo della specie…”
Naturalmente altri famosi studiosi si sono avvalsi di questo “ Campo informazionale collettivo” come tra i più noti Freud parlava di psiche collettiva, e Jung di inconscio collettivo che ci influenza e che si trasmette di generazione in generazione nella società.

LA SINDROME DEGLI ANTENATI

downloadPer nominarne qualcun altro abbiamo Murray Bowen ( 1913-1990) psichiatra e professore universitario affermava che una generazione risente dell’influsso di tutte quelle precedenti, e il genogramma è uno strumento che traduce visivamente le relazioni tra i membri di una famiglia estesa.Virginia Satir (1916-1988) social worker, lavora già dal 1951 con una visione sistemica: aveva individuato che il cliente curato con una terapia tradizionale, non guariva costantemente se non era rispettato il posto che il cliente aveva in seno alla sua famiglia. Anne Ancelin Schutzenberger, psicologa, psicoanalista, psicoterapeuta, ha un approccio psicogenealogico, e nel suo libro “La sindrome degli Antenati”descrive come eventi, legami per lo più nascosti alla coscienza della famiglia influenzino le generazioni successive.

UNA FAMIGLIA COSMICA

imagesQuesta tecnica puo’ essere condotta sia in gruppo, che in una sessione individuale.Nella prima modalità il facilitatore a seconda dell’intento che espone il cliente, decide la situazione su cui portare consapevolezza, e tra il gruppo dei partecipanti fa scegliere al cliente stesso delle persone, che rappresentino una madre, una nonna, un marito… il cliente dispone nello spazio della sala, ascoltanto il proprio corpo, questi rappresentanti, i quali rimangono presenti a ciò che accade nel corpo, nelle senzazioni, nei pensieri.Qui abbiamo una prima immagine che si crea, poi, dei movimenti che vengono alla luce, e si mostra un’altra immagine: ciò che vuole essere guardato, che era rimasto nascosto, inconscio, non filtrato dai nostri pensieri, condizionamenti o credenze.
Attraverso le Costellazioni Familiari e Sistemiche si sviluppa una buona consapevolezza e ascolto del corpo, delle emozioni-sentimenti, del mentale, e di quel qualcosa in più che le comprende tutte, cioè una “presenza di sé stessi” nella nostra totalità.Si impara ad osservare gli eventi senza giudicare, scoprendo come sotto molti comportamenti nostri o di altri, si celano fatti importanti per tutto il sistema.E si accresce la capacità di guardarci con una certa distanza, cogliendo come siamo collegati gli uni agli altri…
(Prima parte, continua…)
Daniela Sbarigia
(Counselor sistemico)

sunnyheart2