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L’iperico (Hypericum perforatum) o erba di san Giovanni, è una pianta diffusa in tutta Italia e in Europa, legata da sempre a riti di protezione e guarigione, tradizionalmente raccolta tra il 21 e il 24 Giugno per celebrare il solstizio d’Estate. Era un elemento immancabile nelle antiche feste in onore dell’estate, era bruciato per scacciare influenze negative, tanto da conquistarsi l’appellativo di “scaccia diavoli”, e veniva raccolto il giorno di San Giovanni per profetizzare i matrimoni delle fanciulle. Mazzetti di iperico decoravano spesso immagini sacre (hypericum significa proprio sopra-immagine) e il liquido rosso che fiorisce dai suoi boccioli veniva associato al sangue, al sacro, al sacrificio.

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L’iperico possiede un forte legame col sole e l’estate, è una pianta generosa che cresce ai margini delle strade, nei luoghi incolti di campagna, vicino ai corsi d’acqua e nei fossati. I suoi fiorellini, che sbocciano da giugno ad agosto, sono composti da cinque petali gialli, simili a piccole stelle. Certamente non a caso, l’iperico ha la proprietà di portare luce nei momenti bui. La medicina popolare conosce da sempre le sue proprietà terapeutiche, apprezzate soprattutto per la guarigione di piaghe, scottature, ma anche per curare reumatismi, malinconia e intossicazioni. Oggi, la scienza ci dice che le sue foglie e i suoi petali possiedono olio essenziale, flavonoidi, tannini, vitamina C e altri principi che fanno dell’iperico un prezioso alleato della salute. La ricerca conferma anche che, grazie all’ipericina, gli estratti di iperico hanno una potente azione sul tono dell’umore. Ecco in che modo questa pianta rustica e selvaggia ci viene in aiuto.

INFUSO DI IPERICO PER…

La salute di bronchi: l’iperico possiede proprietà espettoranti, antinfiammatorie e antibatteriche, perciò è utile bere due o tre tazze al giorno in caso di affezione delle vie respiratorie.

La salute dell’apparato uro-genitale: l’iperico protegge le vie urinarie grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche, ed è utile in caso di cistite o per eliminare ristagno di acidi urici, quindi dove vi sia gotta o reumatismi. Per le sue qualità, è utilizzato anche per l’enuresi.

Lo stomaco: l’iperico può rivelarsi un utile rimedio se abbiamo problemi di gastrite e per prevenire l’ulcera.

Sostenere il sistema immunitario: l’iperico ha proprietà antivirali, perciò possiamo assumerlo per combattere herpes simplex, stomatiti, influenze.

TINTURA MADRE E ESTRATTO SECCO PER…

Migliorare il tono dell’umore: l’azione dell’iperico sugli stati depressivi è stata ampiamente osservata. Come spesso avviene nel campo dell’erboristeria, non è ancora stato chiarito il modo in cui l’iperico riesca ad agire sul tono dell’umore; alcuni ritengono che l’ipericina sia responsabile di migliorare la ricezione della serotonina, altri sostengono che sia l’intero fitocomplesso a conferire a questa piccola piantina le sue potenti proprietà. La ricerca ha dimostrato che i preparati a base di iperico posseggono un’efficacia del tutto simile a quella degli antidepressivi di sintesi, con la differenza di non avere gli stessi effetti collaterali. In particolare, negli stati depressivi si è riscontrato un miglioramento della concentrazione e una diminuzione dell’insonnia. Anche stati malinconici, ansiosi, sindromi premestruali importanti e tendenza al pianto che si trascinano da tempo, possono essere trattati con l’iperico, facendo cicli di uno, due o tre mesi l’anno. Importante è sottolineare che, seppur di lieve entità, la depressione deve essere seguita da uno specialista e che se si vuole sostituire un antidepressivo con i preparati a base di iperico bisogna sempre chiedere consiglio al proprio medico.

OLIO 

Ustioni e scottature: questo magnifico olio si può usare sia sulle scottature di primo grado, sia su quelle più importanti di terzo grado. Sulle scottature superficiali, come sul classico eritema solare, possono bastare due applicazioni per trovare giovamento e risolvere il problema. Nelle ustioni di secondo grado la parte lesa provoca un’alterata permeabilità capillare, che a sua volta causa il classico essudato delle vesciche. L’iperico, proteggendo la vascolarizzazione, ripristina la permeabilità capillare ed evita l’accrescimento di vesciche, promuove la cicatrizzazione. Inoltre non permette alla pelle di staccarsi, preservando il tessuto dal contatto con i batteri. Nelle ustioni di terzo grado, dove la pelle non può formare le vesciche perché è stata completamente bruciata e l’essudazione può diventare pericolosa, l’ipericina svolge le stesse funzioni descritte sopra, evitando perciò la trasudazione capillare. In più agisce da antibatterico ed evita il raggrinzimento della pelle. Si può cospargere di olio la parte interessata due o tre volte al giorno fino a miglioramento, ma come buon senso suggerisce è importante chiedere immediatamente soccorso in caso di importanti scottature.

Tagli e cicatrici: l’oleolito di iperico si rivela molto utile nei tagli anche abbastanza profondi, per i quali sarebbero necessari un paio di punti. L’oleolito è cicatrizzante e antibatterico, si può utilizzare immediatamente perché agisce anche da blando emostatico.

Sciatica e dolori di origine infiammatoria: un altro uso dell’oleoito riguarda proprio la sua azione sfiammante sui nervi. Un massaggio sulla parte dolorante può dare molto ristoro contro questo tipo di problematiche.

Piccole urgenze: grazie alle sue proprietà, possiamo utilizzare l’olio di iperico su diversi problemi, pustoline, herpes e ovunque vi sia bisogno di una rapida disinfezione e cicatrizzazione.

I primi giorni d’estate si possono raccogliere i fiori e preparare a casa l’olio di iperico, che ha un bellissimo colore rosso intenso.

CONTROINDICAZIONI E ACCORGIMENTI

L’uso improprio di iperico può dare episodi di fotosensibilizzazione, in particolare nei soggetti dalla carnagione e dagli occhi chiari. E’ bene non esporsi al sole se si sta utilizzando l’oleolito, perché potrebbero insorgere infiammazioni, irritazioni, fastidio agli occhi e addirittura ustioni. A seconda del soggetto, anche la tintura madre può dare manifestazioni di sensibilità alla luce anche se, in generale, gli integratori di iperico standardizzati non dovrebbero dare questo tipo di reazione. Invece è bene fare attenzione se si stanno assumendo altri medicinali. L’iperico interagisce con diversi principi attivi potenziandone o riducendone l’azione, ed è perciò sconsigliato se si stanno seguendo terapie farmacologiche.

Sabrina De Lia