Sono in continuo aumento le persone appassionate di medicine non convenzionali e di quelle olistiche. La Naturopatia in particolare sta attirando l’interesse di noti sportivi professionisti e di molti praticanti amatoriali, con cui condivide l’idea di “benessere”nel suo significato più profondo, dove salute, funzionalità e bellezza del corpo, sono connesse con il “ben-essere” interiore e la libera espressione della propria vitalità. Tra i campioni dello sport che ricorrono alla Naturopatia ricordiamo Usain Bolt, Serena e Venus Williams.
Gli sportivi si affidano alla Naturopatia per poter scegliere un’alimentazione anti-ossidante, equilibrata e naturale, che migliori la performance; per gli integratori naturali; per i massaggi olistici (Shiatsu, Ayurvedici, Bioenergetici, etc.); per le tecniche di recupero antiossidanti e rilassanti come il training autogeno; per lo stretching indotto dallo Yoga, e per la concentrazione e la decompressione mentale favoriti dalla meditazione classica e dalla mindfulness; per poter ricorrere a terapie naturali non invasive in caso di patologie, dolorose e non, (Kinesiologia, Taping a cerotti colorati, Omeopatia, Reiki, applicazioni ad infrarossi, etc.)
LO SPORT E’ GIA’ UNA CURA
Il crescente interesse del mondo dello sport per la Naturopatia si fonda anche sulla conoscenza che questa scienza medica “alternativa” considera l’attività fisica come parte importante delle proprie “terapie” naturali non invasive. Infatti la Naturopatia include le arti del movimento del corpo in tutte le sue meravigliose espressioni, come cure complementari psico-corporee ed energetiche. Un bagaglio scientifico specifico proveniente della cultura pre-cristiana e dai classici impianti medici dell’Oriente, a cui si sono aggiunte le più moderne ricerche delle neuroscienze, della bio-chimica, dell’endocrinologia, delle scienze dell’alimentazione, della psicologia. Sport, danza, ginnastiche orientali, l’audace bioenergetica contemporanea, lo Yoga, favoriscono una buona salute, sono anti-aging, migliorano l’umore e il rapporto con se stessi e gli altri, aumentano il contatto con le energie benefiche della Natura.
Praticare attività motoria significa attingere a tutte le potenzialità bio-chimiche autogene che il corpo può offrire con l’azione dei suoi ormoni più preziosi, liberando inoltre energie represse ed inibizioni.
Le pratiche sportive, il ballo, e comunque tutte le arti del movimento del corpo, favoriscono il controllo del peso. Lo sport e le ginnastiche orientali in particolare, suggeriscono inoltre un’alimentazione corretta e naturale.
Le attività fisiche ottimizzano l’assimilazione del glucosio, riducendo il rischio di sviluppare il diabete, e contrastandolo quando è già in atto.
Lo sport abbatte l’ipercolesterolemia e l’ipertensione ed attiva la produzione di ormoni importanti per la salute psico-fisica e la longevità, tra cui il GH, la DHEA, i neuro-peptidi, la dopamina, le endorfine, la melatonina. Migliora l’attività cardiaca e respiratoria, previene varie forme di tumore, tra cui quello al seno e al colon. L’ossigenazione contrasta l’ossidosi di tutte cellule e le ringiovanisce. Ossa e legamenti si rinforzano nei bambini e negli adulti, regalando ai più giovani qualche centimetro in più in statura e riducendo nei più anziani l’osteoporosi e l’artrosi.
La relazione tra sport e l’equilibrio mentale è sempre oggetto di continui studi e scoperte. Oltre ai noti benefici per la cura di ansia, stress e depressione, è notizia degli ultimi tempi che le varie forme di demenze senili, tra cui l’Alzheimer, si distinguono per una comune, scarsa o assente produzione di dopamina nel cervello. Da qui la considerazione che mantenere il fisico attivo con le pratiche giuste garantisce dopamina a sufficienza anche in età avanzata.
In realtà, che ci fosse una relazione positiva tra le pratiche sportive e i disagi della psiche, è cosa antica. Ippocrate prescriveva la ginnastica come terapia ai suoi pazienti “melanconici”. Negli anni ’70 e ’80 del secolo scorso, sono stati dimostrati scientificamente gli effetti positivi dello sport sulla depressione e che la stessa sia favorita da uno stile di vita sedentario. (Le attività motorie sono state introdotte anche nell’ambito dei trattamenti per chi è afflitto da patologie mentali di una certa gravità, come la schizofrenia). Migliorando la qualità del sonno e del recupero psico-corporeo in generale, lo sport è inoltre un antidoto naturale per insonnia, nervosismo ed ansia. Nei giovanissimi favorisce il benessere psicologico, sviluppa l’autostima e lo spirito di gruppo, riduce i rischi dell’uso di tabacco, alcol, sostanze stupefacenti, dipendenza da videogiochi e dai social networks. Per ottenere i vantaggi delle pratiche sportive sono sufficienti 3/5 allenamenti alla settimana di 30/40 minuti.
Beatrice Pallotta -naturopata-