Nella società umana “il sociale” corrisponde al “terreno” della specie umana; ma ogni individuo, ha “un suo terreno specifico ed unico”.
Per questo motivo il “terreno” deve essere il centro dell’attenzione per ogni tipo di terapia.
Ippocrate descriveva i “vari temperamenti” e le varianti del terreno, che chiamava “umori”.
Per Ippocrate tutti i corpi animati e quindi anche il corpo umano sono composti da quattro umori detti “mediani” in quanto provengono dagli “elementi primi” ed informano gli organi ed i tessuti del corpo.
Ogni umore è quindi collegato ad un elemento e ad un organo.
I quattro umori sono:
Sangue che viene dal cuore.
Flemma dal cervello.
Bile nera dalla milza.
Bile gialla dal fegato.
Gli umori, nella condizione di salute si trovano in un rapporto ottimale; lo stato di malattia coincide con l’interruzione di armonia tra gli umori, per perdita di uno di essi all’esterno o per separazione e dislocazione interna verso un organo che a quel punto risulterà ammalato.
L’equilibrio deve essere ripristinato con l’eliminazione dell’umore superfluo tramite il salasso, l’evacuazione, la diuresi.
La preminenza dell’elemento liquido nell’organizzazione della vita è il fondamento della “teoria degli umori” d’Ippocrate che più tardi entrerà in conflitto con le teorie meccanicistiche della medicina ufficiale.
La medicina ufficiale, infatti, perdendo di vista la nozione di terreno e dimenticando che inizialmente la malattia è unica e solo successivamente causa i vari ed infiniti sintomi fisiologici, tenta di “curare” i sintomi piuttosto che cercare di riordinare il terreno.
Per terreno si deve intendere quindi l’insieme di tutti i liquidi esistenti nell’organismo: liquidi extra cellulari ed intra cellulari che sono la cosiddetta “Matrice” o mare fisiologico nel quale e dal quale la Vita nasce, si sviluppa e si mantiene.
Nel momento in cui la “matrice” si intossica, cioè si carica di tossine esogene ed endogene che non vengono eliminate, la vita non può più esistere.
La Matrice è:
la base fisiologica nella e dalla quale ogni malattia si manifesta;
il terreno nel quale ogni tipo di conflitto inizia a formarsi per rendersi fisiologicamente evidente, in un tempo più o meno breve che dipende dal grado di intossicazione della matrice stessa.
Il disequilibrio o malattia si approfondisce arrivando fino agli organi bersaglio del conflitto, producendo il dolore necessario per obbligare l’IO/mente/cervello a confrontarsi con i suoi problemi irrisolti e quindi a scegliere di CAMBIARE per essere coerente con le Leggi bio-naturali.