Sentirsi stanchi a fine giornata, soprattutto nei passaggi climatici da una stagione all’altra, è un fenomeno assai diffuso. Il crollo a metà pomeriggio colpisce quando l’energia vitale diminuisce, e l’intero organismo col crepuscolo inizia a prepararsi alla fase del riposo, come è giusto e naturale che sia. La gestione del ciclo attività-riposo del moderno homo sapiens si è molto distanziata dall’ideale suggerito dalla Natura. La sera e la notte sono nuovi spazi per nuovi lavori e divertimenti, e la giornata “del fare” è una possibile, infinita, “H.24”. L’energia vitale, a questo punto, non basta mai. Snack e caffeina forniscono quel che basta per tirare avanti per un po’, ma sono espedienti dannosi per la salute, il cui effetto è evanescente. Utilizzando però un approccio olistico e naturale si ottengono risultati migliori, che riforniranno ogni nostra cellula di sprint, salute e buon umore in pochi minuti.
L’energia vitale è ciò che caratterizza la manifestazione della Vita, nei suoi molteplici aspetti, visibili e non. Per una vita sana e colma di benessere è indispensabile saper intuire il proprio livello energetico (cosa relativamente semplice, istintiva per la maggior parte delle persone) ed essere attenti in un’adeguata gestione dell’energia vitale, al fine di mantenerla qualitativamente elevata.
Riportiamo qui qualche suggerimento per stimolare nuove energie “pronte all’uso”.
“L’ASCOLTO”DEL CIBO. Nei momenti di crisi energetica sostituire le merendine zuccherine con una manciata di pistacchi o noccioline, oppure di uva passa, a cui aggiungere eventualmente un frutto di stagione.Più in generale è bene aumentare il consumo di frutta e verdura nella dieta quotidiana, evitando tutto ciò risulti “pesante” da digerire. Eseguire i test sulle intolleranze alimentari può essere di aiuto, ma ascoltandosi bene ciascuno di noi è in grado di percepire cosa appesantisce e cosa ci rende più attivi. Ascoltare se stessi, avere più fiducia del proprio istinto e delle sensazioni che il corpo ci invia, è un allenamento alla cura di se’ molto importante.
LA RICARICA DI “O”. Almeno una volta al giorno, (meglio alla mattina, ma è utile in qualsiasi momento di stanchezza) trovare un proprio spazio per ri-centrare l’attenzione all’interno di se’.
Bastano 10 minuti di vero rilassamento, con gli occhi chiusi, rilasciando il più possibile le tensioni muscolari, dal collo via via verso le gambe ed i piedi. La respirazione sarà profonda, senza mai forzare. Quando si respira intensamente, si utilizzano i polmoni alla loro piena capacità, prendendo circa 5.000 millilitri di aria per ogni inalazione. La respirazione superficiale ne carica solo 500.
IL MASSAGGINO. La pelle, piuttosto che essere un confine statico tra i mondi interni ed esterni, è il sensore dinamico dell’ambiente. L’epidermide esplora l’esterno ed informa l’interno. In questa chiave si inserisce la pratica del massaggio, che attenuando tensioni e stress prodotte dal contatto con l’ambiente, invia all’interno stimoli benefici, volti a rimettere in equilibrio il sistema endocrino e quello nervoso. L’auto massaggio può essere praticato ovunque ed in qualsiasi momento. E’ bene soffermarsi con i movimenti delle mani sulla testa, ai suoi lati e sulla nuca, per poi scendere al collo e sulle spalle. Poi le braccia, le gambe, i piedi.
I SUONI PRIMORDIALI. È possibile sfruttare il potere del suono per ricevere la sua energia vibrazionale. Ascoltare una musica stimolante (o suoni primordiali) può calmare ma anche eccitare. Emozioni e sistema nervoso, a seconda del ritmo e frequenza di ciò che si ascolta, possono essere pilotati dal suono.Vanno benissimo cuffiette e lettore mp3. Se possibile, accompagnare i suoni con i movimenti del corpo coadiuva i suoi effetti benefici. Ci sono sequenze di toni vibrazionali, reperibili anche su You Tube, dedicate ai Chakras energetici e al loro benessere.
UNA BOCCATA D’ARIA. Stare all’aperto e godere della luce naturale, ricarica di energie positive. Passeggiare, portare il cane a spasso, fare una corsetta di 5 minuti, o anche semplicemente sedersi in balcone, disintossica, rilassa, e devia il pensiero verso altri orizzonti, lontani dall’ufficio e dagli impegni scolastici.
IL NON PLUS ULTRA. Un’attività fisica periodica e delle pratiche di benessere basate sul corpo, sono degli ottimi coadiuvanti per mantenere pulizia e fluidità sul piano energetico e apporta benefici direttamente a tutti gli organi. Nello specifico, yoga e bioenergetica sono le attività migliori, senza nulla togliere alle pratiche cinesi, il Tai Chi, Qi Gong ed altri, naturalmente!
Beatrice Pallotta
(Per approfondire: www.deepakchopra.com)